![]() |
HOME | CHI SIAMO ELENCO DEI TESTI STRUTTURA DEL SITO | AVVERTENZE | ABBREVIAZIONI |
|
Oggetto della monografia
“L’apologetica e i racconti pasquali” è la seconda monografia del dittico dedicato alla Risurrezione di Gesù. Nella prima, “I racconti della Risurrezione”, si sono esaminate puntualmente le contraddizioni e le inverosimiglianze presenti nei quattro vangeli. In questa si fa una sorta di inventario – che è ovviamente ben lungi dall’essere completo - delle principali strategie usate dall’apologetica per sostenere la veridicità di tali racconti. Per quanto il discorso sia qui di carattere piuttosto teorico, la problematica non viene mai presentata in modo astratto, ad esempio illustrando le posizioni delle varie scuole esegetiche. Si considerano invece gli “argomenti” concretamente usati dall’apologetica raggruppandoli a seconda che facciano prevalentemente appello alla psicologia, alla “ragionevolezza” del lettore posto di fronte alla specificità dei racconti pasquali oppure si rifacciano a criteri comunemente in uso nella storiografia. S’intende che la suddivisione non pretende di avere alcun valore teorico; mira solo a fornire al “comune utente biblico” un minimo di orientamento per consentirgli di valutare meglio le affinità e le contraddizioni tra i vari argomenti. Si prendono quindi in esame alcune strategie particolarmente care a Vittorio Messori, facendole precedere da un cenno a uno storico la cui opera egli magnifica, facendone un po’ la punta di diamante della sua tecnica mirante ad accumulare “principi” esegetici anziché verificare l’effettiva compatibilità fra i vari testi. Infine, si cerca di dimostrare che l’armonizzazione, ossia il passaggio dal piano degli ‘indizi’ a quello della ricostruzione storica, è operazione imprescindibile per chi voglia dare una valutazione corretta della possibile storicità dei racconti pasquali. Terminata la rassegna degli argomenti apologetici, abbiamo voluto trarre una sorta di conclusione del discorso fatto nelle due monografie, e ci siamo chiesti quale sia la “ricezione” dei racconti pasquali presso le due fondamentali categorie di quelli che sono di fatto i loro destinatari: da un lato i “biblisti” (in rappresentanza, s’intende, degli uomini di Chiesa, degli apologeti, di tutti coloro insomma che questi racconti hanno la missione di divulgarli, spiegarli, farli accettare); dall’altro i credenti e i potenziali credenti, impersonati dal CUB, il “comune utente biblico”. Ecco l’indice sistematico della monografia: LE STRATEGIE DELL’APOLOGETICA Argomenti psicologici L’argomento principe dell’apologetica pasquale Lo ‘spontaneo disordine delle testimonianze’ La pretesa ineffabilità dell’esperienza Argomenti ‘storiografici’ L’accordo e il disaccordo delle testimonianze I falsi cronisti e il rifiuto della storia Due contributi particolari Il nocciolo della questione: gli ‘indizi’ contro la storia Il ‘puzzle’ e il problema dell’armonizzazione Come mai non si sono rimaneggiati i testi? Le regole fondamentali dell’esegesi pasquale LA ‘RICEZIONE’ DEI RACCONTI PASQUALI Apologia del mistero, del paradosso, dello scandalo Il ‘comune utente biblico’ e i racconti pasquali Il dubbio di sempre: Ma è poi risorto? |
Copyright © 2006-2012 controapologetica.info - All rights reserved. | powered by giroweb |